giovedì 14 febbraio 2008

Steven, stavolta ci hai fatto sognare davvero...

Come tutti saprete, il prossimo 8 agosto (8/08/'08, probabilmente alle 8.08 8" del mattino: i cinesi son fatti così, coi numeri) inizieranno le Olimpiadi di Pechino. L'evento che dovrebbe sancire definitivamente l'ingresso della Cina tra le potenze "buone", quelle con la coscienza magari sporca ma la faccia pulita.

E a fare da cerimoniere doveva esserci il grande Steven Spielberg, il regista dell'immaginario, che era stato ingaggiato come consulente dai cinesi per costruire una fastosa cerimonia di apertura che desse il via degnamente ai Giochi. Ma lo Stevenone ha finalmente detto picche: da tempo attivisti politici e suoi colleghi gli chiedevano di disertare l'appuntamento per dare un segnale forte alla Cina in merito alla questione Darfur. Il paese di mezzo, infatti, è in stretti rapporti commerciali (si sente puzza di petrolio...) con il Sudan, il cui governo è ritenuto da molti il responsabile della tragedia umanitaria che sconvolge quella zona del mondo. E i cinesi non avrebbero fatto abbastanza per sistemare le cose, vista la loro immensa influenza nella regione.

Forse ora Spielberg ritratterà tutto, forse si scoprirà che era solo uno sbaglio, ma è bello pensare che l'omino di ET, da solo, abbia detto di no al dragone, la straripante potenza commerciale del XXI secolo. E che l'abbia fatto per questioni di principio, senza curarsi del danno economico che potrebbe ricavare da questo diniego.

Vai, Stewie!

Un paio di link in cui si spiega tutto un po' meglio:
Corriere
NOOW
sos Darfur
Wiki sul conflitto in Darfur